I contenitori per l’arte bianca in plastica e come sceglierli

Nella lavorazione della farina per prodotti da forno ogni dettaglio conta.
Dal tipo di farina, alle tecniche di lievitazione, fino alla scelta degli strumenti di lavoro.
Tra questi, i contenitori in plastica per arte bianca svolgono un ruolo fondamentale nella gestione degli impasti, nello stoccaggio delle materie prime, nella conservazione e distribuzione dei prodotti finiti.

Ma quali caratteristiche devono avere ceste, marne, cassette e bacinelle in plastica per l’arte bianca per garantire igiene, sicurezza e funzionalità?
E come scegliere i contenitori più adatti al proprio laboratorio, panificio o pasticceria?

Cosa si intende per contenitori per arte bianca

Con il termine arte bianca si fa riferimento al settore della panificazione e della pasticceria, dove la lavorazione delle farine è al centro di ogni attività.
I contenitori in plastica alimentare usati per l’arte bianca devono rispondere a esigenze molto specifiche: devono essere robusti e resistenti, facili da pulire, impilabili e soprattutto garantire la massima igiene e sicurezza per il contatto diretto con il prodotto alimentare.
Questi contenitori vengono utilizzati in varie fasi della produzione: dalla lievitazione dell’impasto, al trasporto di ingredienti sfusi come lo zucchero o la farina, dallo stoccaggio dei prodotti finiti pronti per la vendita o per essere surgelati, fino alla distribuzione presso i punti vendita finali

Quali e quanti contenitori in plastica per l’arte bianca?
Perché sceglierli?

I tipi di contenitori usati per l’arte bianca sono principalmente tre:

• ceste per pane 
• casse e marne per gli impasti
• cassette e bacinelle per dolci e impasti
• tavole, teglie e vassoi

Scopriamo anche:

• perché scegliere in contenitori per l’arte bianca in plastica
• come scegliere i contenitori per l’arte bianca
• ottimizzare il flusso produttivo con i contenitori per l’arte bianca

Perché scegliere i contenitori per l’arte bianca in plastica?

La plastica, se di alta qualità, marchiata e certificata per il contatto con alimenti, rappresenta uno dei materiali più sicuri e versatili in ambito alimentare.
I contenitori in plastica per panifici e laboratori di arte bianca offrono numerosi vantaggi:

• Igiene: la superficie liscia e non porosa impedisce l’accumulo di residui e batteri, facilitando la pulizia quotidiana sia manuale che ad alte temperature in lavastoviglie o auoclave.
• Resistenza: sopportano sbalzi termici da -20° a +80°, umidità e uso intensivo senza deformarsi o danneggiarsi.
• Leggerezza: sono facili da maneggiare anche a pieno carico grazie alla presenza di maniglie ergonomiche, ottimizzando i tempi di lavoro.
• Impilabilità: il design studiato consente di impilarli facilmente, risparmiando spazio in magazzino, in laboratorio e sui mezzi per la distribuzione.
• Riciclabilità: i materiali utilizzati per lo stampaggio sono riciclabili al 100% e possono essere rimacinati e utilizzati innumerevoli volte per la produzione di altri contenitori o di ogni altro prodotto realizzato con plastica riciclata.

Come scegliere i contenitori per l’arte bianca

Scegliere i contenitori giusti per arte bianca significa investire nella qualità del proprio lavoro e nella sicurezza del prodotto finale.
Ecco alcuni aspetti fondamentali da considerare nella scelta dei contenitori in plastica per panifici, pasticcerie e laboratori di arte bianca:

Il tipo di lavorazione

A seconda che si tratti di impasti lievitati, ingredienti sfusi, o prodotti finiti, è importante selezionare contenitori con caratteristiche specifiche: per esempio, per la lievitazione servono contenitori profondi e con un’adeguata chiusura, mentre per la conservazione occorrono modelli adatti alle basse temperature.

La capacità e le dimensioni del contenitore

La capienza dei contenitori deve essere calibrata in base alla produzione giornaliera. In Agrindustria Plast offriamo un’ampia gamma di formati per rispondere sia alle esigenze dei piccoli laboratori artigianali, sia a quelle delle produzioni industriali.

La presenza di coperchi e accessori

I coperchi, i carrelli o i sistemi di drenaggio possono fare la differenza in termini di praticità. Un contenitore chiuso, per esempio, protegge l’impasto da contaminazioni esterne e ne mantiene l’umidità ottimale. La nostra linea di accessori comprende caraffe graduate e sessola dosa ingredienti, bidoni porta immondizia a norma per le aree della produzione, secchi e bidoni per materie prime, semi lavorati, creme, e prodotti in cotone alimentare come teli copri tavole, cuffie e rivestimenti interni per ceste.

La facilità di pulizia

Tutti i contenitori destinati all’uso alimentare devono essere facilmente lavabili a mano o in lavastoviglie industriale. I modelli Agrindustria Plast sono progettati per ridurre al minimo fessure e punti critici dove può annidarsi lo sporco.

Certificazioni e sicurezza alimentare

Quando si parla di contenitori per uso alimentare, la certificazione MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti) è un requisito imprescindibile. Tutti i prodotti Agrindustria Plast destinati all’arte bianca sono conformi alle normative nazionali ed europee e garantiscono un utilizzo sicuro nel rispetto delle direttive vigenti. Agrindustria Plast garantisce i massimi standard di sicurezza alimentare aggiornando i controlli sui materiali utilizzati in armonia con le modifiche dei testi legislativi di riferimento: come ad esempio l’ultimo regolamento emesso dalla Comunità Europea in merito all’utilizzo di bisfenolo A (BPA) e altri bisfenoli e suoi derivati. Scegliere contenitori certificati non è solo una questione normativa, ma anche di fiducia: significa poter contare su materiali atossici, inodori, resistenti agli agenti chimici e perfettamente compatibili con una filiera alimentare certificata e garantita.

Ottimizzare il flusso produttivo con i contenitori in plastica: esempi concreti

Nel settore dell’arte bianca, dove il ritmo produttivo è continuo e i tempi sono spesso serrati, l’organizzazione del lavoro è fondamentale. Utilizzare i contenitori in plastica giusti per ogni fase della lavorazione consente di migliorare l’efficienza, ridurre gli sprechi e mantenere elevati standard di igiene. Immaginiamo alcuni scenari reali in cui i contenitori Agrindustria Plast fanno davvero la differenza.

Ricezione e stoccaggio delle materie prime

Il ciclo produttivo comincia con la ricezione delle materie prime come farina, zucchero, sale e lievito. Questi ingredienti vengono stoccati in sacchi sui nostri pallet in plastica a norma di legge idonei ad entrare in laboratorio e nelle zone dedicate alla produzione, travasati poi in contenitori alimentari chiusi, spesso impilabili o con coperchio, che permettono di conservarli al riparo da umidità, parassiti e altre contaminazioni.

In questa fase della lavorazione si usano pallet, bidoni e contenitori chiusi con coperchio, ceste e casse chiuse impilabili.

Preparazione e prima lievitazione dell’impasto

Durante la creazione dell’impasto, è fondamentale usare contenitori che garantiscano una distribuzione omogenea del calore e che siano abbastanza capienti da contenere la massa in espansione. I contenitori in plastica ad uso alimentare vengono scelti anche per la loro facilità di pulizia tra un impasto e l’altro, evitando qualsiasi tipo di contaminazione incrociata.

In questa fase della lavorazione si usano mastelli tondi con manici, vasca per impasti con piedi, marne per impasti inseribili o sovrapponibili.

Lievitazione controllata

Una volta terminato l’impasto, inizia la fase delicatissima della lievitazione.
Si usano contenitori chiusi con coperchio, capaci di mantenere costante la temperatura e il livello di umidità. Questo aiuta il lievito a lavorare in modo costante e a evitare l’essiccamento superficiale della pasta.

In questa fase della lavorazione si usano le marne per impasti modulari, le marne sovrapponibili o quelle con maniglie esterne.

Trasporto interno tra i reparti

Nei laboratori medio-grandi o nelle produzioni industriali, è necessario trasportare impasti o prodotti semilavorati tra diverse postazioni o reparti (impasto, formatura, cottura). Qui entrano in gioco contenitori con ruote integrate, maniglie ergonomiche o compatibilità con carrelli.

In questa fase della lavorazione si usano le ceste morbide inseribili forate o chiuse, le ceste rever sovrapponibili e inseribili forate o chiuse, i contenitori modulari con i loro carrelli in plastica su misura

Raffreddamento e conservazione post-cottura

Una volta sfornato, il pane (ma anche focacce, pizze o brioches) deve raffreddare completamente prima di essere confezionato.
In questa fase si usano ceste forate che favoriscono la ventilazione e prevengono l’accumulo di umidità, mantenendo croccantezza e qualità del prodotto.
Dopo il raffreddamento, i prodotti possono essere conservati in contenitori chiusi, specialmente se devono essere distribuiti o trasportati. Anche qui è importante che i materiali siano idonei al contatto alimentare, inodori e resistenti.

In questa fase della lavorazione si usano le ceste morbide inseribili forate o chiuse, le ceste rever sovrapponibili e inseribili forate o chiuse, le cassette e le bacinelle.